Contagi di ritorno: da oggi vengono effettuati i tamponi all’aeroporto di Malpensa. “Fare 1500/1800 tamponi al giorno a Malpensa sarebbe un grande risultato”, ha detto Marco Trivelli, direttore generale dell’assessorato al Welfare di Regione Lombardia.
L’attività di screening è rivolta ai passeggeri che arrivano dai Paesi considerati a rischio per il Covid: Malta, Grecia, Spagna, Croazia.
I viaggiatori che desiderano sottoporsi al tampone lo possono fare in modo volontario, registrandosi su un apposito portale online: l’esito del test sarà disponibile via mail o sms in 24/48 ore.
La “Covid 19 testing-area” sarà attiva fino al 7 settembre dalle ore 09.00 alle ore 18.30. L’accesso alla postazione è consentito solo previa registrazione al link rintracciabile sul sito dell’aeroporto di Malpensa, ma che nel pomeriggio, probabilmente a causa dell’intenso traffico, era irraggiungibile.
Non sono mancate le polemiche sul fatto che vengono sottoposti ai tamponi solamente i lombardi, come recitava ieri una nota dell’Ats Insubria: “L’attività di screening sarà riservata ai cittadini lombardi o ai viaggiatori stranieri, che hanno in programma di permanere in Lombardia”. Sul punto ha risposto il dirigente regionale Trivelli. “A Malpensa i tamponi li facciamo a tutti ma dovendo selezionare le priorità sono gli stranieri perché non si intercettano più dopo che sono passati dall’aeroporto, poi i cittadini lombardi per alleggerire le Ats, soprattutto quella di Milano. Non c’è una limitazione ma chi è in transito ad esempio è l’ultimo nelle priorità”.
Sul punto, attacca il Movimento 5 Stelle, per voce del capogruppo in consiglio regionale Massimo De Rosa. “Vergognosa figura davanti a tutta Italia– dice -. Di fronte ad una pandemia globale, invece che cercare un’intesa fra Regioni, la Giunta non ragiona pensando al sistema Paese, ma cerca di fare il minimo indispensabile, nel tentativo di arginare le proprie manifeste lacune”.
Da domani i tamponi verranno effettuati anche a Linate e Orio al Serio.