Sono passati 27 anni da quell’esplosione per mano della mafia, lungo l’autostrada A29, che portò alla morte del magistrato Giovanni Falcone, insieme con la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. Era il 23 maggio 1992 quando si consumò quella che verrà per sempre ricordata come la “strage di Capaci”. E come accade ormai da molti anni, per il prossimo giovedì 23 maggio, il Centro Studi Sociali contro le Mafie – Progetto San Francesco, organizza la commemorazione delle vittime dell’attentato mafioso. L’appuntamento è alle ore 10 all’Albero Falcone, ai Giardini pubblici a Lago di Como. In rappresentanza delle istituzioni, parteciperanno all’iniziativa, tra gli altri, il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni, il prefetto Ignazio Coccia, il questore Giuseppe De Angelis, il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi e il sindaco di Como Mario Landriscina. Domani, inoltre, l’amministrazione comunale presenterà le iniziative organizzate in piazza Duomo e in piazza San Fedele nell’ambito della manifestazione Nazionale “Palermo chiama Italia 2019” per ricordare le stragi di Capaci e di via d’Amelio.