La biblioteca comunale di Como sarà intitolata a Paolo Borsellino? La richiesta è giunta nei giorni scorsi dal Centro Studi Sociali contro le mafie – Progetto San Francesco di Cermenate. L’associazione ha sempre dato grande rilievo alla figura del magistrato, considerato, insieme all’amico e collega Giovanni Falcone, uno dei personaggi più importanti e prestigiosi della storia italiana, simbolo nella lotta contro la mafia. L’iter non sarà breve, la richiesta dovrà essere discussa in giunta per passare poi nelle mani del Prefetto, ma le prime reazioni da parte delle istituzioni fanno ben sperare. Il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Alessandra Locatelli parla di “azione simbolica importante”.
Qualche anno fa, sempre su sollecitazione del Centro studi sociali, un albero era stato dedicato a Giovanni Falcone ai giardini pubblici del lungolago di Como. Ora, in vista della ricorrenza della strage di via D’Amelio, l’associazione chiede che la biblioteca della città, luogo simbolico di aggregazione per adolescenti e giovani, venga intitolata a Borsellino, per “far conoscere questa figura anche alle nuove generazioni”. “La biblioteca è di tutti i cittadini, – commenta la direttrice scientifica Chiara Milani – quindi l’aggettivo civica mi piace, ma mi rendo conto quanto sia importante perpetuare la memoria di importanti personalità eminentemente culturali come quella di Paolo Borsellino, dato che la cultura di un Paese si fa anche con le battaglie civili. Quindi, se occorre dare un segnale forte, accolgo positivamente questa richiesta”.