Film

Da lunedì a domenica

ore 8:15

La grande vallata

Per tutti gli appassionati di western ecco una serie che ha fatto la storia della fiction tv. Ripercorreremo le storie sentimentali e drammatiche della famiglia Barkley, proprietaria di un ranch nella San Joaquin Valley in California. Un cast stellare con Barbara Stanwyck, diva di Hollywood, Richard Long che dal 1965 al 1969 interpreta il ruolo per il quale è maggiormente ricordato, quello di Jarrod Barkley; e poi Linda Evans, Audra Barkley, figlia di Victoria e sorella di Jarrod, nel ruolo che le aprì le porte di altre celebri serie come “Love Boat” e “Dynasty”.

Lunedì 31 Marzo

ore 21:30

Prova d’innocenza

Regia di Desmond Davis, con Donald Sutherland, C. Plummer, Faye Dunaway. Giallo, 87′, Gran Bretagna, 1984. Tornato in Inghilterra dopo una lunga missione nell’Antartide, il dottor Calgary scopre che la sua testimonianza avrebbe potuto scagionare un giovane giustiziato nel frattempo per omicidio. Lo scienziato non si dà pace, corre anche seri rischi personali, ma si batte finché la verità non viene a galla.

Martedì 1 Aprile

ore 23:00

Trappola per un killer

Regia di Nardo Castillo, con Kevin Costner, Sara Botsford, Paul Soles. Azione, 94′, Canada, 1984. Ted Beaubien è un giovane canadese che, per onorare la memoria della fidanzata morta in Cina per mano di una fazione in lotta, decide di continuarne l’impegno politico organizzando un spedizione di armi tra l’America e il paese asiatico. Il destinatario è l’esercito rivoluzionario guidato da Mao Tse-Tung (siamo nel 1926).

Mercoledì 2 Aprile

ore 23:00

Bocca da fuoco

Regia di Michael Winner, con James Coburn, Sophia Loren, O.J. Simpson, Anthony Franciosa, Vincent Gardenia. Thriller, 104’, Regno Unito, 1979. Uno studioso viene ucciso quando sta per fornire le prove contro la pericolosità dei medicinali fabbricati da una potente industria. La vedova di questi si mette in caccia di un magnate a cui appartiene l’azienda, con l’aiuto dell’ex agente della CIA, Jerry Fanon. L’impresa che si rivela sempre più assurda, perché in realtà la donna col passare del tempo si rivela sempre più attaccata al denaro che alla causa della giustizia.