840mila guanti monouso e 120 mascherine sequestrati al posto di confine con la Svizzera a Ponte Chiasso. L’operazione nell’ambito dei controlli da parte dei funzionari della Sezione Operativa Territoriale di Ponte Chiasso e degli uomini della Guardia di Finanza. I dispositivi erano destinati al territorio elvetico. I militari hanno intercettato due spedizioni di materiale, materiale per il quale – è bene ricordarlo – nell’ambito dell’emergenza coronavirus – è stato disposto il divieto di esportazione dal Dipartimento della Protezione Civile in assenza di autorizzazione.
La prima operazione risale allo scorso 5 marzo e ha permesso di bloccare 800mila guanti monouso in vinile, la seconda è del 10 marzo e ha consentito di sequestrare un’ulteriore spedizione di 40mila guanti in lattice e di 120 mascherine con valvola, di classe FFP 2. La preziosa merce, prelevata dai depositi doganali, verrà consegnata dalla Protezione Civile alle strutture sanitarie della Lombardia.
«Finalmente i dispositivi sono nelle disponibilità della nostra Regione, grazie all’opera e all’interessamento di Governo e Protezione Civile che vanno davvero ringraziati» ha commentato il Consigliere Regionale del Pd Angelo Orsenigo che, appena ricevuta la segnalazione, ha immediatamente informato l’onorevole Elena Carnevali e il viceministro all’Economia Antonio Misiani; un ruolo determinante lo ha avuto anche il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, coinvolto direttamente.
«Grazie all’intervento coordinato di tutti, sono stati così sbloccati dalla giacenza 800mila guanti e centinaia di mascherine sanitarie. In un momento così difficoltoso è fondamentale poter garantire ai nostri operatori il massimo del supporto e di tutti gli strumenti necessari, in tempi brevi» dice ancora Orsenigo.
Guanti e mascherine finalmente sono messi a disposizione di Regione Lombardia, che provvederà a fornirli laddove ce n’è maggiore necessità.