Il Como 1907 si mobilita a sostegno dell’emergenza coronavirus, stanziando una donazione per l’ospedale Sant’Anna di almeno 100mila euro. “La situazione ha portato dei cambiamenti nella nostra routine di squadra di calcio, – si legge in un comunicato della società – ma niente è paragonabile a quello che sta succedendo in termini sanitari per il nostro paese. Teniamo molto alla salute di tutti, dei nostri tifosi, degli abitanti del nostro territorio e di tutta la nazione”. Anche la Lega Pro si è dovuta adeguare alle limitazioni imposte dall’emergenza e quindi per il prossimo mese tutte le gare di Serie C saranno giocate a porte chiuse.
“Il Como, per motivi di correttezza verso i propri sostenitori, – spiegano nella nota – ha deciso ovviamente di rimborsare tutti i tifosi della quota abbonati per le gare giocate a porte chiuse. Successivamente verranno comunicate le modalità con cui si potrà ritirare la quota”. Proprio da qui nasce l’iniziativa benefica. “La società – dicono – ha deciso che le quote che non verranno ritirate dai tifosi saranno donate all’ospedale Sant’Anna di Como per iniziative legate dell’emergenza coronavirus. Per ogni euro non ritirato la società ne aggiungerà due, in modo da dare un aiuto concreto e reale alla città e al territorio”.
“Siamo sempre stati al fianco dei nostri tifosi e della comunità e pensiamo che la cosa più giusta da fare sia impegnarsi insieme in un momento di crisi – ha detto l’amministratore del Como 1907, Michael Gandler – Ci impegneremo comunque a donare un minimo di 100mila euro all’ospedale di Como, per assicurarci che continui a dare il suo fondamentale aiuto in una situazione di emergenza. Siamo convinti che insieme ai nostri tifosi, la cifra donata potrà essere anche superiore”.