Furto di mascherine, secondo colpo in pochi giorni al Sant’Anna. Gli agenti della squadra volanti della questura di Como hanno arrestato un 41enne, residente a Como ma di fatto senza fissa dimora, accusato del colpo.
L’uomo, già accusato in passato di reati contro il patrimonio e spaccio, è entrato nel presidio di San Fermo della Battaglia e ha raggiunto il reparto malattie infettive, dove ha rubato una confezione di lidocaina, un potente anestetico in fiale, cinque siringhe e sei mascherine. Il malvivente è stato notato e bloccato dagli uomini del servizio interno di vigilanza, che hanno allertato la polizia.
Gli agenti hanno scoperto che il 41enne nascondeva anche un coltello di 16 centimetri nella tasca del giubbotto. Accompagnato in questura, ha ammesso subito le sue responsabilità ed è stato arrestato e trattenuto in camera di sicurezza fino al processo con rito direttissimo, che si è svolto questa mattina in tribunale a Como. L’uomo, sorpreso nel reparto di malattie infettive, è comparso in aula con la mascherina e le protezioni.
L’udienza è stata rinviata al 6 marzo e nell’attesa è stata disposta la custodia cautelare in carcere al Bassone, ma dopo la necessaria verifica sulle condizioni di salute.