Risolto il nodo dell’area di Tavernola, la prossima settimana si dovrebbe arrivare alla firma del contratto con l’impresa vincitrice dell’appalto, passaggio fondamentale per avviare il cantiere delle paratie e quindi i lavori sul lungolago di Como.
A tenere in sospeso la pratica era proprio la superficie che Infrastrutture lombarde (braccio operativo della Regione Lombardia) utilizzerà durante le operazioni come centro di deposito e stoccaggio dei materiali. Spazio, gestito dal Comune, che era attualmente occupato da un’altra azienda.
“La situazione si è sbloccata e già all’inizio della prossima settimana l’area di Tavernola sarà libera” conferma l’assessore al Patrimonio di Palazzo Cernezzi, Francesco Pettignano – “e c’è l’ok anche per la parte da occupare nella vicina area camper”.
“Di fatto Infrastrutture Lombarde, come previsto, avrà circa mille metri quadrati (con accesso a lago per gli spostamenti via acqua dei materiali) mentre all’attuale ditta ne resteranno circa 500, per i quali si è già avviato l’iter di richiesta della concessione – aggiunge – abbiamo cercato di accelerare i tempi il più possibile” conclude Pettignano.
A questo punto si dovrebbe procedere con la firma del contratto, con ogni probabilità proprio la prossima settimana, ma non c’è ancora una data. “E’ questione di giorni” fanno sapere dagli uffici dell’assessore regionale agli Enti locali, Massimo Sertori. “Evidentemente nei giorni scorsi in Regione si è dovuto far fronte all’emergenza coronavirus e anche Infrastrutture lombarde era impegnata a supporto della Sanità per quanto compete ad esempio gli approvvigionamenti delle mascherine – spiega il comasco Fabrizio Turba, sottosegretario ai rapporti con il Consiglio Regionale che conferma anche che la questione dell’area di Tavernola è risolta – già a partire da lunedì potremo essere più precisi, ma – conclude – credo davvero che possa essere la settimana decisiva”.