Piscina di Muggiò: domani dovrebbero partire i lavori per la riapertura provvisoria della vasca olimpionica.
Usare il condizionale è d’obbligo, perché la vicenda dell’impianto sportivo si è trasformata in un’Odissea.
La piscina di Como è chiusa da luglio. Sono serviti mesi per individuare il guasto. Nel frattempo la vasca è stata svuotata, e le condizioni dell’impianto sono tali da aver messo in dubbio nei giorni scorsi anche la provvisoria riapertura, in attesa di un intervento decisamente più massiccio.
Era atteso un pezzo di ricambio, un tubo, senza il quale è impossibile avviare i lavori per la sistemazione del guasto alla vasca. L’assessore ai Lavori Pubblici, Vincenzo Bella, ad oggi non ha notizie diverse rispetto a quelle diffuse nei giorni scorsi: ha quindi ipotizzato domani come data di ripresa dei lavori.
A Muggiò, unica vasca olimpionica della provincia di Como, si allenavano oltre mille atleti, costretti oggi a peregrinare per mezza Lombardia. Atleti che sperano almeno nella riapertura parziale, ossia della vasca, senza le tribune, in attesa come detto di un intervento più ampio.
Nelle scorse settimane si è molto parlato del progetto di Nessi & Majocchi e di Iccrea Banca Impresa per un nuovo impianto su cui la giunta dovrà dare un giudizio entro 90 giorni.