Punto d’incontro tra domanda e offerta della filiera meccanica a livello internazionale, “Fornitore Offresi” arriva alla XII edizione e presenta a Lariofiere tre giorni, dal 20 al 22 febbraio, dedicati al business, ai mercati esteri e all’innovazione. La manifestazione si aprirà giovedì con il convegno “Il futuro della subfornitura meccanica nello scenario mondiale. Aspetti e ricadute in ambito economico e produttivo”, in programma alle 9.30. “Una fiera sempre in crescita – ha detto Fabio Dadati, presidente di Lariofiere – Abbiamo superato i 400 espositori diretti, 200 marchi rappresentati all’interno degli stand”.
Il settore della metalmeccanica nel territorio lariano si presenta in salute, con dati in controtendenza rispetto allo scenario nazionale. “Stanno aumentando gli addetti occupati nelle aziende metalmeccaniche del Lario, quindi sia nel Comasco che nel Lecchese – ha spiegato Marco Galimberti, presidente della Camera di commercio Como- Lecco – Sono più di 700 addetti dall’anno scorso a quest’anno”.
Crescono però le preoccupazioni sull’impatto dell’emergenza coronavirus. “C’è grande preoccupazione da parte dei clienti su quelle che possono essere le interruzioni della filiera – ha detto Andrea Beri, coordinatore del Distretto metalmeccanico lariano – Determinati tipi di meccanismi che vengono installati all’interno di automobili o elettrodomestici provengono dal comparto asiatico. Oggi questa componentistica viene a mancare. Determinati tipi di aziende che avevano delocalizzato in precedenza verso il continente asiatico, vedono riaccendere le vecchie macchine e recuperare quello che oggi non può essere prodotto in Cina per garantire la performance dell’intera filiera produttiva”.