“Il progetto esecutivo è pronto ed entro la fine di febbraio sarà indetta la gara per l’affidamento dei lavori”. Le parole sono dell’assessore Vincenzo Bella: al centro gli interventi programmati sul viadotto dei Lavatoi. Il ponte che collega le vie Oltrecolle e Canturina è infatti chiuso, attraverso sbarramenti in cemento, a camion e pullman dall’estate 2017, per gravi problemi strutturali. “Il progetto è stato validato venerdì – ha detto Bella – Ormai ci siamo. Lunedì ci sarà un’ultima riunione tecnica». Nonostante un ritardo di un mese sul precedente programma – inizialmente tarato sulla fine di gennaio – adesso in base alla nuova tempistica «gli interventi inizieranno entro giugno», ha aggiunto l’assessore. Quella del viadotto dei lavatoi, opera iniziata nel 2000 e inaugurata il 31 maggio 2003 dopo alcune sospensioni dei lavori e varie proroghe, è una vicenda molto travagliata che ha suscitato polemiche e dibattito negli ultimi due anni. Il sindaco di Como, Mario Landriscina, pochi giorni dopo il suo insediamento, aveva deciso di chiudere il cavalcavia per verifiche strutturali e lavori di messa in sicurezza e consolidamento. Poi il ponte è stato riaperto ma soltanto alle auto: all’ingresso sono stati collocati dei blocchi in cemento proprio per evitare il transito ai mezzi pesanti. Un divieto che causa non pochi problemi alla viabilità, con camion e pullman costretti a cercare vie alternative, complicando così la circolazione stradale anche nei paesi della prima cintura. E soprattutto con mezzi pesanti che sempre più spesso infrangono le limitazioni, superano le barriere e creano pericolo, intralciando ancor di più il traffico. Ora, l’obiettivo della giunta cittadina è riportare l’opera alla piena funzionalità, con l’adeguamento alle norme sismiche. Secondo il nuovo cronoprogramma, dunque, i lavori dovrebbero iniziare il prossimo mese di giugno.