“Nessuna delle 33 persone finora controllate in Lombardia per escludere il contagio da coronavirus è risultata positiva alla malattia. I test sono tutti negativi. In altri quattro casi si stanno effettuando i controlli”: lo ha fatto sapere oggi Regione Lombardia, facendo il punto sulla situazione d’allarme, elevata a “stato di emergenza nazionale” dal Consiglio dei ministri. La preoccupazione per il virus che finora ha provocato 259 morti in Cina cresce e già da diversi giorni è scattata la corsa all’acquisto delle mascherine per muoversi in città o nei luoghi affollati. Anche a Como si registra il tutto esaurito. Della questione si è occupata ieri sera la puntata di “Nessun Dorma”, con la presenza in studio di Antonio Clavenna, responsabile del laboratorio di farmacoepidemiologia dell’Istituto Mario Negri, Roberta Villa, medico e giornalista, Mario Guidotti, primario di Neurologia dell’ospedale Valduce di Como ed Erik Mu, presidente di Associna. Tra le richieste sollevate dai telespettatori, in particolare, quella sulla possibile pericolosità delle merci provenienti dalla Cina. Gli esperti hanno rassicurato sul rischio contagio, che può essere veicolato soltanto dall’uomo. Nessuna minaccia, dunque, dalle merci cinesi.
Intanto, nel quartiere Chinatown di Milano è scattata una gara di solidarietà con una raccolta fondi in aiuto del popolo cinese colpito dall’emergenza sanitaria. L’iniziativa, organizzata da “Filo di seta”, un magazine interculturale realizzato in collaborazione con l’ambasciata della Repubblica popolare cinese in Italia e con il contributo dei commercianti, sarà replicata anche domani dalle 10 alle 18. Chiunque potrà contribuire acquistando “capi d’abbigliamento a un minimo di 5 euro o lasciare un’offerta”. Sempre domani a Milano è stato organizzato un altro evento per combattere la psicosi da coronavirus. Il Pd metropolitano ha lanciato una passeggiata comunitaria, con partenza alle 19.30 da via Sarpi.