I nuovi sistemi di sicurezza delle ferrovie potrebbero allungare notevolmente i tempi di chiusura dei passaggi a livello di viale Lecco, a Como, con inevitabili ripercussioni sulla situazione del traffico nella zona, già messo a dura prova da una linea ferroviaria che taglia a metà la città.
L’ipotesi è stata confermata direttamente da Ferrovie Nord ed è legata appunto ai nuovi sistemi di controllo, appena installati lungo la tratta da Como Camerlata a Como Lago. “Abbiamo completato l’installazione del sistema di sicurezza Scmt, Sistema di Controllo della Marcia del Treno – fa sapere la società – L’intervento è stato realizzato in base alle prescrizioni dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie. Questa tecnologia, già presente su tutta la rete di Ferrovienord, consente di verificare se il comportamento del macchinista sia coerente con le caratteristiche della linea e con l’aspetto dei segnali incontrati”.
Un sistema di controllo automatico, in pratica, che prevede ad esempio, in caso di superamento di un segnale rosso o della velocità massima, l’attivazione immediata della frenatura del treno. La maggiore sicurezza però potrebbe portare con sé tempi più lunghi di chiusura dei passaggi a livello. “I lavori hanno comportato anche il rinnovo degli impianti di segnalamento ferroviario che regolano l’apertura e chiusura dei passaggi a livello, sempre per rispettare i regolamenti – conferma Ferrovienord – L’attivazione dei nuovi impianti di segnalamento potrebbe comportare un allungamento dei tempi di chiusura delle sbarre”.
Al momento, non è possibile quantificare questo possibile allungamento dei tempi. “La situazione sarà monitorato dopo l’entrata in funzione del nuovo sistema – conclude Ferrovienord – che avverrà appena avremo l’autorizzazione dell’Agenzia nazionale per la sicurezza”.