Lunedì 27 gennaio anche Como celebrerà la Giornata della Memoria con diversi momenti di ricordo e riflessione a 75 anni dall’abbattimento dei cancelli di Auschwitz. Alle 10 nell’auditorium della biblioteca comunale Paolo Borsellino si terrà la cerimonia ufficiale con la partecipazione delle autorità e il contributo dell’Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta, del Centro Studi Schiavi di Hitler, dell’Itis Magistri Cumacini e della consulta provinciale degli studenti. Nel corso della mattinata, il sindaco Mario Landriscina consegnerà una “pietra d’inciampo” al nipote del cittadino comasco Aldo Raffaello Pacifici, deportato e morto ad Auschwitz nel 1944. La pietra sarà posata a Ponte Chiasso, in via Brogeda, dove visse Pacifici. Durante la cerimonia, verranno inoltre consegnate otto “Medaglie d’Onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti”, conferite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri agli insigniti residenti in provincia. Martedì 28 è invece in programma un convegno dal titolo “Giornata della Memoria 2020 e dintorni”, promosso dalla cooperativa Gerenzana nella propria sede in via Conciliazione 32 a Tavernola. Sarà presente per il secondo anno consecutivo come relatore il professor Bruno Segre, studioso della cultura e della storia ebraica e testimone degli orrori del periodo nazi-fascista. L’ingresso è libero.