Oltre 18mila nuove assunzioni tra le province di Como e Lecco nel primo trimestre del 2020: è la previsione effettuata dall’indagine Excelsior svolta mensilmente dalla Camera di Commercio e da Infocamere. A cercare nuovo personale sarà il 22 per cento delle aziende comasche con almeno un dipendente. Il 38,9 per cento delle entrate si concentrerà nel comparto industriale, con 7.100 nuovi contratti. Diminuisce invece la quota di nuovi ingressi nel terziario. Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, nel mese di gennaio la quota di contratti a tempo indeterminato sale a Como al 38 per cento, mentre calano sia i contratti di apprendistato che quelli a tempo determinato. La maggioranza dei nuovi ingressi a tempo indeterminato previsti si concentra nel manifatturiero e nelle costruzioni. Viceversa, il terziario vede una netta prevalenza di contratti a tempo determinato. Il 56,2 per cento delle entrate programmate a gennaio riguarda le imprese di Como e Lecco con meno di 50 dipendenti, il 21,7 per cento medie imprese e il 22,2 per cento realtà imprenditoriali con oltre 250 addetti. Nel primo mese dell’anno cresce la quota di ingressi riservati a figure “high skill”: dirigenti, specialisti e tecnici. Continuano a salire le entrate destinate a personale laureato, ma anche a diplomati, mentre calano le risorse umane che hanno soltanto assolto all’obbligo scolastico. Tra i profili maggiormente richiesti, le figure a media e bassa specializzazione: a Como, in particolare, tecnici delle vendite e del marketing, cuochi, camerieri, altre professioni dei servizi turistici e commessi. Sul Lario, infine, per alcune famiglie professionali è particolarmente consistente la quota di “under 29”, così come è consistente la quota di figure professionali di difficile reperimento nell’area dell’erogazione dei servizi, commerciale e della vendita, tecnica e di progettazione.