Si iniziano a vedere posteggiati a lato strada, lanciati nel traffico cittadino o lungo le (poche) piste ciclabili della città di Como: sono i monopattini elettrici, dal 2020 equiparati per il Codice della Strada alle biciclette.
«Essendo equiparati alle bici sono soggetti alle stesse regole – dice il vice comandante della polizia locale di Como, Luciano Campagnoli – Ad esempio possono circolare nella Ztl anche in deroga al senso di marcia. È necessario ovviamente il rispetto delle norme di sicurezza e di tutela massima, innanzitutto per il pedone, che rimane sempre l’anello debole». Tecnicamente i monopattini elettrici dovrebbe muoversi in strada così come le bici, salvo poter andare sui marciapiedi equiparati alle piste ciclabili, come la passeggiata lungo via Per Cernobbio che porta da Villa Olmo a Villa Erba. ”Ovviamente verranno eseguiti controlli sul rispetto delle norme”, spiega Campagnoli. I requisiti di legge di questi monopattini elettrici prevedono che il motore abbia una potenza non superiore ai 500 watt e non superi la velocità di 20 chilometri orari. Obbligatoria inoltre la presenza dell’illuminazione anteriore e posteriore per circolare nelle ore serali. Per guidarli non è necessaria né la patente, né un’assicurazione.
monopattino elettrico come la bicicletta? e se investe un pedone come la mettiamo? la bicicletta sulla strada solitamente viene investita, mentre il monopattino può investire un pedone e questo è più grave. investire un anziano a 20 km. allora può portare a notevoli conseguenze. luci posteriori e anteriori e un segnale acustico no? come sempre al primo grave infortunio si ricorrerà alle dovute modifiche. anziani attenzione!un mezzo dato a un ragazzino e che viaggia a 20 km orari è un vero pericolo e sono più silenziosi delle biciclette. un consiglio: che i genitori istruiscano i figli e controllino. siamo tornati ai tempi di “ladri di biciclette”.