Tre asili nido di Como al freddo. Amara sorpresa per i genitori che questa mattina, dopo le feste di Natale, hanno portato i propri figli nelle tre strutture comunali quelle centrali di via Palestro e di via Passeri e quella di via Longhena ad Albate. La scoperta è stata fatta oggi alla ripresa delle attività. Tra i primi a denunciare la situazione il consigliere comunale di Civitas, ed ex assessore, Bruno Magatti, con un lungo post su Facebook in cui scrive: “Non può succedere che nessuno abbia controllato prima, che non siano state fatte delle verifiche con ore di anticipo sulla riapertura dopo giorni e notti di temperature fredde. Non ci sono attenuanti né giustificazioni”.
Mamme e papà sono stati via via avvisati, ma la maggior parte lo ha scoperto una volta arrivato, alcuni hanno riportato a casa i figli o sono andati a prenderli prima. Per chi è rimasto al nido si è cercato di correre ai ripari con delle stufette per riscaldare quanto più possibile gli ambienti.
“Nonostante gli uffici abbiano ricordato al gestore degli impianti termici la necessità di riaccenderli con anticipo in modo che tutti gli edifici scolastici fossero adeguatamente riscaldati alla ripresa delle lezioni, si è verificato un guasto al sistema di telecontrollo che ha ritardato la partenza in tre asili – spiegano dal Comune di Como – Ora gli impianti sono accesi e resteranno in funzione anche questa notte fino al raggiungimento della temperatura prevista. Il settore Lavori pubblici – fanno sapere ancora da Palazzo Cernezzi – sta provvedendo a contestare il mancato adempimento da parte del gestore nei termini del capitolato. L’assessore alle Politiche educative Alessandra Bonduri (e con lei il collega Vincenzo Bella) esprime ai genitori il proprio dispiacere per quanto accaduto e si impegna a promuovere un indirizzo operativo in giunta per rimborsare loro il costo della giornata”.
La situazione dunque è in via di risoluzione e per la giornata di domani tutto dovrebbe tornare alla normalità.