Pontile in fiamme a Como, fontana distrutta a Menaggio, botti e fuochi d’artificio sequestrati. E’ il bilancio della notte di Capodanno sul Lario.
In città poco dopo i festeggiamenti con lo spettacolo pirotecnico che ha illuminato il primo bacino del lago, è scattato l’allarme nella zona di Sant’Agostino (poco dopo la una e trenta): una scintilla sarebbe partita da una scatoletta contenente razzi che era stata posta su un pontile, pontile che in parte è stato distrutto dalle fiamme. Per spegnere il rogo sono arrivati i vigili del fuoco, mentre per ricostruire l’accaduto gli agenti della Polizia Locale, cui ora è affidato il compito di risalire ai responsabili. E’ escluso il dolo, l’incendio sarebbe del tutto accidentale e conseguenza dei razzi che venivano lanciati in quel momento dal molo.
Restando in città 300 articoli tra fuochi d’artificio, fontane e lanterne non a norma sono finiti nella mani degli agenti della polizia locale la notte di San Silvestro, i controlli poco prima della mezzanotte. Due gli uomini che sono stati identificati e che avevano nelle loro disponibilità la merce poi posta sotto sequestro, si tratta di due cingalesi che sono poi stati portati in Questura.
A Menaggio nella notte di San Silvestro ignoti hanno fatto ancora una volta esplodere la storica fontana del lungolago, distruggendola. Una cosa identica era accaduta nel Capodanno del 2001. Allora i responsabili si erano autodenunciati.