La giornata che sarebbe dovuta restare nella storia ventennale del progetto della variante della Tremezzina è trascorsa senza l’attesa firma di Anas sul progetto definitivo per l’appalto dell’infrastruttura.
Il consiglio di amministrazione della società, fissato per oggi, è slittato e si fanno ancora più stretti i tempi perché è necessario rispettare la scadenza del 31 dicembre prossimo per non rischiare di perdere il finanziamento di 210 milioni di euro messi a disposizione dallo Stato nell’ambito del decreto cosiddetto Sblocca Italia del 2014.
Tra i punti all’ordine del giorno della riunione che era stata fissata per oggi c’era appunto la firma del progetto della Tremezzina. Un passaggio atteso dal territorio lariano e in particolare dai paesi della sponda occidentale del lago, ormai da anni soffocati del traffico. La variante consentirà di bypassare le quattro strettoie della Statale Regina che oggi rappresentano un autentico incubo per chiunque debba transitare sulla vecchia statale del lago.
La variante della Tremezzina sarà lunga 9,8 chilometri e la quasi totalità del percorso sarà in galleria. Costerà quasi 400 milioni di euro, dei quali come detto 210 messi a disposizione dallo Stato ma a rischio se la firma saltata oggi non dovesse essere fatta prima del 31 dicembre.