Qualità della vita, Como perde altre quattro posizioni rispetto al 2018 e si classifica 40esima nella graduatoria stilata alla fine di ogni anno dal Sole24Ore. Al primo posto, su 107 province prese in esame, torna Milano, soprattutto per le categorie “Affari e lavoro”, “Ricchezza e consumi” e “Cultura e tempo libero”. Seguono Bolzano, Trento e Aosta, che slitta dalla terza alla quarta posizione. Caltanissetta è ultima per la quarta volta nella storia dell’indice. Un calo contenuto quello di Como rispetto al tracollo di altre realtà lombarde come, ad esempio, Lecco che ha perso in un anno 18 posizioni pur conquistando un 30esimo posto. Balzo in avanti per Varese sul 29esimo gradino con un guadagno di 16 posti. Nel settore “ricchezza e consumi”, Como è alla 41esima posizione generale. Nel dettaglio, si in fondo alla classifica, con la 94esima posizione, per quanto riguarda la rata media mensile dei mutui che ammonta a 897 euro. E addirittura al 102esimo posto per la variazione del reddito medio dei contribuenti che dal 2007 al 2017 è sceso del 3,1%. I risparmi in banca ammontano invece a 25.247 euro. In aumento rispetto al 2018, ma in questa categoria Como slitta di una posizione. Per quanto riguarda “Ambiente e servizi”, spicca un ottimo 4° posto per l’emigrazione ospedaliera: i comaschi preferiscono quindi curarsi nelle strutture della loro provincia. Un buon 22° posto per la raccolta differenziata, mentre un 79° posto per la qualità dell’aria lariana. Si rileva, inoltre, una grave carenza di medici di base e di pediatri: qui Como si classifica rispettivamente al 96° e 81° posto. I comaschi hanno inoltre una maggiore speranza di vita: la provincia lariana in questo caso si classifica al 17esimo posto. Lario 31°esimo per la sicurezza, ma si evidenziano dati particolarmente negativi per quanto riguarda furti in abitazione (90°), violenze sessuali (95°) e incidenti stradali (83°). Sul fronte occupazione, Como ottiene risultati soddisfacenti rispetto ad altre realtà italiane, ma viene rilevata una scarsità di imprese rispetto al numero di abitanti. La provincia si pone in questo caso al 100° posto.