Era prevista, ed è arrivata: la neve è caduta nel Comasco. I fiocchi bianchi sono scesi fino a bassa quota nella notte e durante l’arco della mattinata. La prima neve ha imbiancato strade e giardini, senza creare particolari disagi alla viabilità. A Como, in città, i fiocchi bianchi non sono rimasti sull’asfalto.
Nelle zone più alte, a partire dai quartieri del capoluogo verso Brunate, come nel resto della Convalle, da Sagnino a Monte Olimpino e ancora Lipomo dove la neve è scesa copiosa. Mezzi spazzaneve in azione a Garzola e Civiglio. I fiocchi bianchi erano previsti con l’arrivo della “tempesta di Santa Lucia”, il ciclone che sta attraversando l’Italia da Nord a Sud. “Sul fronte viabilità non sono stati riscontrati gravi disagi – ha spiegato Davide Gaspa, commissario della Polizia Locale Como – In previsione dell’abbassamento delle temperature nel corso della notte, le salature sono state ripetute anche questa sera”. Alcuni cittadini, residenti delle zone maggiormente colpite dalla nevicata, denunciano problemi legati alla neve sui marciapiedi, che se non rimossa con le temperature rigide della notte, si trasformerà in ghiaccio, diventando così un pericolo per i pedoni.
L’amministrazione comunale, nella giornata di ieri, ha fatto sapere che “il piano neve è già stato attivato con le salature fin dalla notte scorsa”. “Si raccomanda la massima attenzione”, è l’appello di Palazzo Cernezzi, che ricorda anche l’obbligo di circolare solo con pneumatici invernali montati o catene a bordo.
Infine, sul fronte previsioni, sabato si segnalano “possibili residue deboli nevicate in mattinata sulle zone alpine e prealpine a quote superiori di 1000-1200 metri”. Secondo gli esperti di 3bmeteo.com “nel weekend le condizioni miglioreranno ma la tregua potrebbe durare poco con una nuova perturbazione in avvicinamento al Nord”.