No alla revisione dell’accordo, sì a rivedere le tariffe. Non si placa la polemica sul parcheggio dell’ospedale Sant’Anna e sugli introiti al Comune di San Fermo.
Ieri la bocciatura del consiglio regionale della Lombardia alla mozione presentata da Angelo Orsenigo del Pd, che chiedeva di destinare parte degli incassi al presidio ospedaliero, per interventi di miglioramento. Capofila dei contrari al documento è stato il sottosegretario ai Rapporti con il Consiglio, Fabrizio Turba che ha bollato la richiesta di Orsenigo come “un errore sia sul principio che sul metodo”. “Esiste un accordo di programma sottoscritto da Regione Lombardia, Provincia di Como, Comune di Como, Comune di Montano Lucino, Comune di San Fermo della Battaglia e dall’ASST Lariana – ha ricordato il sottosegretario – che deve essere rispettato. Sarebbe infatti grave se avvenisse il contrario”. Poi Turba aggiunge: “A limite, si potrebbe discutere per una revisione al ribasso delle tariffe del parcheggio. “L’approvazione o meno della mozione non avrebbe portato alcun risultato”, dice il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi. “Soltanto la volontà di aprire un tavolo tecnico per confrontarsi può portare a un dialogo tra le parti – e aggiunge – Il vero tema da affrontare per andare incontro alle richieste dei cittadini sono le tariffe e qualche agevolazione in più”. In Provincia, intanto, prosegue l’istituzione di una commissione tecnica per rivedere l’accordo di programma del 2003. “Gli accordi dovrebbero avere una data di inizio e una di fine – dice il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca che sulle tariffe spiega – Andrebbero riviste perché si va all’ospedale per una necessità e per questo motivo bisognerebbe andare incontro alle richieste degli utenti dell’autosilo e non soltanto ai cittadini di San Fermo”.
Non si sposta dalle sue posizioni il primo cittadino di San Fermo, Pierluigi Mascetti che sulle tariffe dell’autosilo, considerate troppo onerose dagli utenti, spiega: “Sicuramente non le rivedremo al rialzo, ma al momento le agevolazioni per i cittadini ci sono. Quello che oggi ci viene suggerito di fare noi lo abbiamo fatto fin dall’inizio dell’accordo”.