Quasi 460 biglietti staccati in due giorni all’autosilo Valmulini lo scorso weekend con la promozione legata al periodo natalizio che punta a favorire gli autobus. Ma per una fetta di persone (che seppure in crescita resta per ora comunque limitata) tutti gli altri sono rimasti in coda. La chiusura di via Milano nei pomeriggi di sabato e domenica durante il periodo degli eventi di Natale – al centro di polemiche da settimane – prosegue ma sembra avvantaggiare pochi a fronte delle numerose critiche mosse da commercianti e automobilisti. Se da una parte, infatti, la struttura di fronte al Poliambultaorio di via Napoleona – è un dato da registrare – torna a vivere perchè più cittadini hanno deciso di raggiungere il centro con i mezzi pubblici, dall’altra tutti coloro che hanno optato per la propria vettura sono rimasti in colonna a lungo mentre i negozianti della zona restavano sull’uscio ad aspettare i clienti. I mezzi pubblici – con il primo stop alle auto di via Milano – sono risultati in orario. Palazzo Cernezzi ha analizzato i tempi di percorrenza di tre corse (sull’asse Camerlata- via XX Settembre) a cavallo tra pomeriggio e sera evidenziandone la puntualità. Questo, del resto, è lo scopo del contestato provvedimento, portare cittadini e turisti a preferire il bus alle auto, ma nel frattempo il bilancio del primo weekend parla di tante vetture ferme in colonna. Lo studio non analizza però al momento gli altri assi d’accesso in città, ovvero via Torno, via Per Cernobbio, via Borgovico, via Bixio, la statale per Lecco, via Ambrosoli e via Dante. Sabato erano un unico serpentone di auto (e bus). Insomma nel tirare le somme bisogna mettere questo doppio dato sul piatto della bilancia. Intanto però il Comune ritiene che “il provvedimento sperimentale nei momenti di maggiore traffico è stato efficace” e poi aggiunge “si continuerà a monitorare la situazione e a verificarne l’efficacia”
Intanto anche nell’aula consiliare non si placano le polemiche. Ieri sera la dura dichiarazione preliminare in consiglio comunale del consigliere di Civitas, Bruno Magatti che ha contestato il provvedimento, il lavoro dell’amministrazione e della Città dei Balocchi manifestazione che lo stesso Magatti si chiede “se sia ancora utile a Como” arriva la replica del Comune. “Stupisce la violenza verbale e la critica su tutti i fronti del consigliere già assessore negli anni scorsi in periodi in cui le criticità legate al traffico non sono mancate. Non capiamo questi attacchi – aggiungono da Palazzo Cernezzi – senza peraltro apportare alcuna proposta concreta”.
Sono contenta che l’Amministrazione Comunale abbia deciso di tirar dritto e di lasciare chiusa via Milano nello scorso fine settimana. Che si pensi ad un futuro più sostenibile utilizzando i mezzi pubblici. Spero che anche nei prossimi weekend la via resti chiusa.