“È stata un’Apocalisse”. Profetiche le parole del consigliere comunale di Civitas, Bruno Magatti, che nei giorni scorsi aveva previsto la situazione relativa al traffico nel primo fine settimana di chiusura alle auto di via Milano. “E’ come se si invitasse duecento persone a cena, ma si ha solo sei posti a sedere – spiega Magatti – Como è un cono di bottiglia. Chiediamo anche se la Città dei Balocchi sia ancora utile per la città. A me pare sia diventata soltanto una manifestazione kitsch. I monumenti illuminati come la carta dei biscotti possono piacere il primo anno, poi basta”.
Mai più un sabato di caos annunciato come quello appena trascorso. Il Consiglio comunale di Como, si allinea in modo trasversale per chiedere correttivi al piano mobilità per gli eventi di natale messo in campo dalla giunta. “Quello che è avvenuto sabato era abbastanza immaginabile – dice il capogruppo di Forza Italia, Enrico Cenetiempo – Ci si metta subito a un tavolo per rivedere il piano e inserire qualcosa di diverso. Domenica ci ha pensato la pioggia a limitare il traffico, ma per il prossimo weekend si deve intervenire un correttivo dalla giunta”. Sulla stessa linea anche Matteo Ferretti, capogruppo di Fratelli d’Italia: “Abbiamo chiesto dei dati sull’affluenza su cui ragionare – dice – Si deve intervenire sul trasporto pubblico e sulla comunicazione. Sarei favorevole a un parziale blocco del traffico per chi viene da fuori”.
Compatte le voci dell’opposizione: “La battaglia è perduta – dice Vittorio Nessi, capogruppo di Svolta Civica – L’unica cosa da fare è riunirci intorno a un tavolo il 7 gennaio per avviare un Piano di interventi drastici che limitino l’accesso delle auto in città nei giorni di picco”. “Siamo davanti a un chiaro problema di programmazione tardiva – dice Stefano Fanetti, capogruppo del Pd in consiglio comunale – La giunta continua a cadere su questioni che non è in grado di affrontare”. “Ma di cosa ci stupiamo? – dice Alessandro Rapinese capogruppo di Rapinese sindaco – Per questa giunta sembra tutto una novità. L’improvvisazione non ci porterà da nessuna parte. La città è allo sbando”.
“Ormai la giunta dovrebbe conoscere i problemi viabilistici di Como – interviene Fabio Aleotti, capogruppo del Movimento 5 Stelle – L’unica soluzione possibile riguarda i parcheggi di interscambio e la metropolitana leggera. Difficile incentivare l’utilizzo degli autobus quando anche questi restano bloccati sulla Napoleona” .