Una lettera firmata dal Questore, Michelangelo Barbato, è stata inviata nelle scorse ore in tutti i Comuni della provincia di Como indirizzata ai sindaci e alle diverse polizie locali. All’interno, sono stati indicati punto per punto gli obiettivi sensibili presenti sul territorio dei municipi contattati, con il chiaro intento di collaborare alla sicurezza in queste delicate giornate post attentati di Parigi. La missiva fa seguito a un incontro del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto in Prefettura nelle scorse ore e alla presenza delle forze dell’ordine. Difficile capire qualcosa in più, soprattutto su quelli che vengono ritenuti obiettivi sensibili. Da indiscrezioni (del resto anche abbastanza logiche) tra questi obiettivi ci sarebbero tutte le sedi istituzionali, ma anche banche, luoghi di culto di tutte le religioni, scuole e piazze. Anche i giornali della città e la televisione locale sarebbero tra i monitorati. L’elenco è ovviamente lunghissimo, e comprende pure il palazzo di giustizia, la prefettura, le caserme, ma anche le chiese – su tutte il Duomo – le sedi di altri culti, anche i centri culturali islamici, le sedi dei partiti, dei sindacati e pure i municipi. L’allarme era stato lanciato dal ministro dell’Interno Angelino Alfano, che parlando alla Camera aveva sottolineato la delicatezza dei territori di confine, tra cui appunto Como.
Tratto dal Corriere di Como