Continuano a far discutere gli incassi dell’autosilo dell’ospedale Sant’Anna: un milione di euro che entra ogni anno nelle casse del Comune di San Fermo. Il consigliere comunale Vittorio Nessi di Svolta civica ha presentato una interrogazione al sindaco Mario Landriscina, nella quale chiede se il primo cittadino intenda “attivarsi concretamente per rimettere in discussione l’accordo di programma sull’ospedale Sant’Anna, al fine di riequilibrare un impianto sbilanciato eccessivamente e ingiustificatamente a favore del Comune di San Fermo”. “L’ammontare iperbolico degli incassi derivanti dai parcheggi costituisce uno sproporzionato introito per il municipio, – si legge nel documento – peraltro non giustificato dalla qualità dei servizi, dai costi per l’utenza, il tutto senza che l’ospedale ne tragga alcun vantaggio e in mancanza di adeguata manutenzione del manufatto”. Proprio negli ultimi giorni di pioggia abbondante, sono state infatti rilevate numerose infiltrazioni, che hanno provocato allagamenti all’interno del parcheggio. “Qualsiasi concessione non può avere durata illimitata – prosegue Nessi nell’interrogazione – e ogni accordo non può prescindere dalla proporzione tra quanto dato e quanto ricevuto. La sproporzione in favore del Comune di San Fermo è dimostrata anche dai giganteschi e ingiustificati incassi del parcheggio rispetto alla cessione di terreni situati in una zona che, tra l’altro, si è ampiamente rivalutata a seguito della costruzione del nuovo insediamento. Inoltre, a seguito dell’incorporazione del comune di Cavallasca in quello di San Fermo, si è notevolmente ampliata la pletora dei cittadini che fruiscono gratuitamente del parcheggio”. Il consigliere Nessi chiede dunque al sindaco di Como quali atti formali intenda adottare per rivedere l’accordo di programma.
posso essere d’accordo a rivedere l’accordo ma trovo sterile e puerile l’indignazione dei consiglieri e cittadini di Como che chiedono di togliere benefici ai Sanfermini.ma guardate cosa avete buttato con le paratie, con la Ticosa , avete funzionari in malattia che svolgono altre attività, strade piene di buchi evasori seriali ecc ecc. poi venite a dire: loro non pagano il ticket! mica tutti vanno all’ospedale; o sono 4/5 persone che tutti i giorni si recano in ospedale per il motivo che è gratuito. ero Comasco DOC, fiero di non esserlo più: