Il milione di euro all’anno che entra nelle casse del Comune di San Fermo dall’autosilo dell’ospedale Sant’Anna fa discutere, ma il sindaco Pierluigi Mascetti è categorico: “I fondi restano a noi, c’è un accordo da rispettare”.
Ieri il Partito democratico ha presentato un’interrogazione con oggetto il parcheggio dell’ospedale Sant’Anna. A spiegarla è stato il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo che da tempo chiede che venga modificata la convenzione che regola l’utilizzo dell’autosilo affinché una parte degli introiti, oggi – come detto – assegnati al Comune di San Fermo, siano investiti per interventi nello stesso ospedale. “L’importo che genera supera il milione di euro all’anno – dice Orsenigo – Tutto ciò è regolare? E’ possibile che esista una convenzione a titolo gratuito per San Fermo e senza una data di conclusione?”, conclude l’esponente dem.
“L’accordo di programma è diventato legge – replica il sindaco di San Fermo – dovrebbe saperlo il consigliere Orsenigo dato che è stato siglato anche da Regione Lombardia. Ora per modificarlo è necessario il consenso di tutti coloro che lo hanno sottoscritto”. Poi il sindaco spiega: “L’ospedale sorge sul territorio di San Fermo. A noi è stata portata via una parte significativa di territorio e tra le condizioni per realizzare il nuovo ospedale c’era appunto la gestione del parcheggio”. “E’ un’entrata significativa per il nostro comune e buona parte degli introiti – continua Mascetti – è destinata ai servizi sociali”. Sulle tariffe considerate dai cittadini troppo elevate spiega: “Siamo andati incontro agli utenti con gli abbandonamenti o la tessera che consente con l’acquisto di 10 ingressi a 15 euro”.
Questo è puro sciacallaggio ! Gli introiti del posteggio di un ospedale con una tariffa “decente” dovrebbero essere usati unicamente per la manutenzione e la gestione dello stesso ed il resto dovrebbe andare all’ospedale e non ad al Comune i cui abitanti NON pagano nemmeno l’entrata ! Questi accordi sono stati fatti in modo superficiale ed, a mio avviso, politico/clientelare. Soldi che vengono incassati da un sindaco a cui no frega niente dei malati e dei loro parenti e di tutti quelli che lavorano nella struttura, ma solo di rimpinguare le casse comunali per spese futili e alle volte faraoniche per un piccolo paese. “Forse” al solo scopo politico di essere rieletto ?