Due posti letto in più per la terapia intensiva neonatale e uno per la terapia sub-intensiva dei piccolissimi all’ospedale Sant’Anna di San Fermo. La struttura è stata indicata dalla Regione, a livello provinciale come Centro di medicina materno fetale e come Centro di terapia intensiva neonatale di riferimento. Perde il reparto invece l’ospedale Valduce, che dovrà eliminare i due posti attualmente disponibili.
La decisione è stata presa nell’ambito di una riorganizzazione della rete regionale per l’assistenza materno infantile decisa dalla giunta della Lombardia nella seduta dell’11 novembre scorso. Il presidio di San Fermo della Battaglia dell’Asst Lariana diventa dunque il riferimento per la provincia di Como per l’assistenza in particolare ai neonati e alle mamme in situazioni complesse. Il Sant’Anna è stato indicato come centro capofila perché è una struttura sede di un Dipartimento di emergenza-accettazione di secondo livello. Una qualifica che prevede la disponibilità di specialisti di diverse discipline per garantire un’assistenza in casi di elevata complessità.
Entro la fine dell’anno la Tin, terapia intensiva neonatale del Sant’Anna, diretta da Mario Barbarini, dovrà aggiungere due posti letto ai 6 attualmente disponibili. Per la terapia sub-intensiva, i letti saliranno da 15 a 16.
La riorganizzazione decisa dalla Regione prevede la cancellazione dei due posti letto di terapia intensiva neonatale attualmente attivi all’ospedale Valduce, anche se non è ancora indicato chiaramente come dovranno essere riconvertiti e trasformati. Dal presidio di via Dante confermano che sono ancora in corso approfondimenti dopo l’approvazione della delibera.