Dalle arterie più trafficate alle strade meno battute. Complici le abbondanti precipitazioni di questi giorni in numerosi punti della città e della provincia si sono aperte pericolose buche che mettono alla prova automobilisti e motociclisti, costretti – quando possibile – a manovre dell’ultimo istante per evitare di farsi male e di portare il mezzo dal meccanico.
Dal centro alla periferia. Sono diverse le segnalazioni dei cittadini.
In viale Innocenzo, ad esempio, la buca si è aperta in una delle due corsie in direzione lago. A poche decine di metri di distanza, in via Cigalini, una traversa di via Milano molto utilizzata da chi vuole immettersi di nuovo verso la tangenziale, non va certo meglio.
Ma percorrendo proprio la via Milano, all’altezza di San Bartolomeo sono numerosi i sampietrini saltati e con il continuo passaggio dei mezzi la situazione sta peggiorando. Buche, rattoppi e asfalto sbriciolato anche in via Viganò e in via Carloni dove la strada si presenta dissestata.
Questi sono soltanto alcuni esempi in città ma molte altre situazioni sono state segnalate anche in periferia e in altri comuni della provincia.
Per Como a parlare è l’assessore alla Viabilità di Palazzo Cernezzi. “Cose da fare ce ne sono tante – dice Vincenzo Bella – inoltre – sottolinea – va detto che la rete stradale spesso non ha i sottofondi adeguati e questo non aiuta. Laddove si sono aperte le buche cercheremo di intervenire rapidamente”. Quindi l’assessore fa un’altra riflessione: “Tengo a sottolineare che in poco più di un anno abbiamo investito 3 milioni di euro per le asfaltature, molti lavori sono già stati fatti altri invece sono programmati. L’attenzione su questo tema è altissima” ha concluso Bella che infine invita i cittadini a segnalare le situazioni critiche direttamente al comune.