Lora, i lavori all’esterno del cimitero sono finiti ma la polemica non si è ancora spenta. Nei giorni scorsi infatti il Pd era sceso in campo per segnalare una serie di interventi gestiti malamente dall’amministrazione e realizzati proprio nel fine settimana dedicato alla ricorrenza dei defunti, a partire dal divieto di sosta fuori dal cimitero. Anche oggi gli esponenti del Pd hanno continuato a informare le persone all’esterno del camposanto. «Il Comune non si è voluto muovere per tempo per risolvere un problema, quello della mancanza di posti auto e della sicurezza nella zona, che viene segnalato da tempo – spiega Paolo Panizzolo, che insieme al presidente del circolo Pd di Lora Donato Rizzo e al segretario cittadino Tommaso Legnani, oggi era a Lora – Abbiamo così avviato una raccolta di firme. L’intento è organizzare un’assemblea cittadina per spiegare la situazione». Anche perché nel frattempo «un cantiere per eseguire gli interventi necessari è stato aperto e portato a termine in tutta fretta, forse proprio per le critiche e le segnalazioni», aggiunge sempre Panizzolo. E in effetti questa mattina l’assessore alla Mobilità del Comune di Como, Vincenzo Bella, ha dato conto degli interventi eseguiti e ormai ultimati proprio all’esterno del cimitero, cercando al tempo stesso di allentare le polemiche. «Comprendo che i lavori in questi giorni possano aver creato degli inconvenienti e che qualche consigliere comunale possa aver visto questa come un’occasione per discutere del problema ma la situazione all’esterno del cimitero di Lora andava regolamentata – ha spiegato l’assessore – E così abbiamo fatto concludendo il cantiere nelle ore passate». Sono stati realizzati sette posti auto bianchi con disco orario di un’ora a ridosso del muro del cimitero, due stalli per carico e scarico e disabili e una zona protetta a ridosso della fermata del bus. Oltre a un attraversamento pedonale in sicurezza. «Prima la situazione era fuori controllo. Le macchine venivano lasciate ovunque, in certi casi davanti all’ingresso del cimitero o così contro le mura da non consentire il passaggio ai pedoni. – ha concluso Bella – E anche dall’altra parte della strada spesso le auto venivano lasciate in sosta selvaggia. Si doveva intervenire e così, appena possibile, abbiamo fatto».