La possibile soluzione dell’odissea di oltre mille atleti che fanno riferimento alla piscina di Muggiò passa da una convenzione tra il Comune di Como e la Federazione Italiana Nuoto, che dovrebbe diventare il gestore dell’impianto. La stessa Fin potrebbe quindi poi occuparsi anche dei lavori necessari sull’impianto, che dovrebbero comunque essere finanziati da Palazzo Cernezzi.
Si lavora all’ipotesi di una riapertura almeno parziale, anche se non c’è l’indicazione di una possibile data. Mercoledì c’è stato un sopralluogo della commissione che si occupa delle verifiche e delle certificazioni necessarie per gli impianti sportivi, in presenza anche dei rappresentanti del Comune di Como e della Federazione Nuoto.
“Stiamo lavorando per mettere a punto la convenzione con la Fin, che diventerà il gestore dell’impianto di Muggiò – conferma l’assessore allo Sport Marco Galli – Al contempo stiamo definendo il percorso futuro di interventi indispensabili sulla struttura. La speranza, consegnando tutta la documentazione di quanto già fatto e del piano di lavoro, è di ottenere la possibilità di aprire almeno le vasche, senza le tribune e gli spazi per il pubblico. Oggi abbiamo fatto un ulteriore sopralluogo con la Federazione e lavoriamo per questo”.