La campagna vaccinale contro l’influenza è alle porte, inizierà il prossimo 5 novembre e il presidente dell’Ordine dei Medici di Como, Gianluigi Spata, è chiaro: “Vaccinarsi è importante per se stessi e per gli altri”.
In attesa delle prime iniezioni, intanto, c’è già stato un caso grave all’ospedale di Udine in netto anticipo rispetto al periodo in cui l’influenza si manifesta. Un uomo di 50 anni, senza altre patologie, è stato colpito da una forma grave e per via delle conseguenze batteriche è stato necessario un lungo ricovero in ospedale, ora è in via di miglioramento.
Secondo gli esperti è in arrivo una stagione influenzale particolarmente aggressiva per questo viene ribadita l’importanza della vaccinazione.
Organizzata dall’Ats Insubria in collaborazione con i medici di medicina generale e i pediatri, l’Asst Lariana e le residenze per anziani del territorio la campagna preventiva della malattia più diffusa nella stagione invernale è rivolta in particolare agli over 65 e ai soggetti fragili, ai quali l’iniezione è offerta gratuitamente. Tra le categorie alle quali la vaccinazione è consigliata ci sono i bambini a rischio di età superiore ai sei mesi, i malati cronici, le donne che si trovano nel secondo o terzo trimestre di gravidanza, i donatori di sangue e gli addetti ai servizi pubblici di interesse collettivo, a partire dalle forze dell’ordine. Per approfondimenti è a disposizione il numero verde 800.769.622, attivo da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.
Molte persone in questo inizio di autunno sono già a letto, ma al momento si tratta – rassicura ancora Spata – di forme parainfluenzali che colpiscono in particolare le alte vie respiratorie o l’apparato gastroenterico.