Una situazione che si ripete ogni giorno fuori dalla scuola Parini di via Gramsci a Como. Al suono della campanella si formano lunghe code di auto in sosta, causando inevitabili disagi al traffico. I veicoli di genitori e nonni in attesa dei figli o nipoti invadono marciapiedi e corsia di marcia, creando difficoltà sia ai pedoni che ai veicoli di passaggio.
«Constatiamo ogni giorno che i genitori parcheggiano in mezzo alla strada, sul marciapiede, davanti ai passi carrabili – interviene la preside della scuola media Parini, Valentina Grohovaz – Non è possibile avere un servizio di vigilanza e ognuno fa ciò che vuole. Qualche anno fa avevo inviato una comunicazione ai genitori, senza risultati. Esiste anche un problema di sicurezza per i ragazzi che escono da scuola e attraversano la strada con la visibilità ridotta a causa della auto parcheggiate. Ora c’è l’abitudine di accompagnare i ragazzi con lo zaino fino al cancello. Capisco che i genitori si preoccupino per i figli, ma se si fermassero anche solo 100 metri prima, forse questo intasamento, critico soprattutto al mattino, diminuirebbe».
Ma le persone (mamme, nonne) non se ne salva nessuna! Quelle intervistate non si vergognano? Un plauso al signore che si sposta in bicicletta. E pensare che in via Gramsci c’è anche l ingresso degli automezzi della Questura. Quanta inciviltà!