Un marocchino di 19 anni è stato fermato dai carabinieri della stazione di Lurate Caccivio con l’accusa di spaccio oltre che di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il giovane, irregolare in Italia e senza fissa dimora, in base a quanto ricostruito dai militari dell’Arma vendeva droga nella zona boschiva di Montano Lucino.
Il contrasto allo spaccio nei boschi è da tempo uno degli obiettivi delle forze dell’ordine, che hanno organizzato operazioni mirate in accordo anche con la prefettura di Como. Il marocchino è stato fermato al termine di una serie di appostamenti e attività d’indagine nella zona di Montano.
I carabinieri di Lurate, compagnia di Cantù, hanno accertato e documentato numerose attività di spaccio nella zona nelle ultime settimane e hanno poi deciso di intervenire. Alla vista dei militari dell’Arma, il marocchino ha provato a fuggire e ha aggredito i carabinieri, che lo hanno comunque bloccato e fermato. Al 19enne sono stati sequestrati oltre 3mila euro e 40 franchi svizzeri, che per gli investigatori sarebbero i proventi della vendita della droga. Il marocchino è stato sottoposto a fermo come indiziato di delitto e trasferito in carcere al Bassone.