Car sharing, ossia l’auto condivisa, tra i visitatori e le strutture alberghiere. In altre parole mobilità sostenibile in ambito turistico. Il Comune di Como ha deciso di accogliere in città e patrocinare il progetto europeo I-SharE LIFE, coordinato da Ferrovie Nord Milano, in partenariato con E-Vai e altre società.
L’obiettivo del progetto, oltre a ridurre gli inquinanti, è di dimostrare la fattibilità economica e tecnologica di modelli di mobilità condivisa nelle aree urbane di medie e piccole dimensioni.
Cinque in totale le città scelte. Insieme a Como, Bergamo, Bollate e Busto Arsizio in Lombardia, oltre a Osijek in Croazia. A Como, peraltro, di recente sono state realizzate due nuovi postazioni, “E-Vai Point”, alle stazioni di Como Camerlata e Como Borghi dove anche i privati possono ricaricare il proprio mezzo elettrico, che si aggiungono alle preesistenti a Como Lago e davanti al Comune in via Bertinelli.
Vista la vocazione turistica della città, è previsto (e i contatti sono già avviati) di strutturare un car sharing condiviso tra i turisti e le strutture alberghiere. Gli albergatori, dotandosi di un’auto elettrica E-Vai, possono offrire ai propri clienti la possibilità di avere un’auto per muoversi e scoprire il territorio oppure ancora un servizio di trasporto da e per gli aeroporti o le stazioni.
“L’importante presenza del servizio ferroviario, la crescita alberghiera e la stesura del nuovo piano del traffico (che consente di valutare i risultati) consentiranno di dare concreta applicazione al modello di trasporto previsto dal progetto” ha dichiarato l’assessore alla Mobilità del comune di Como, Vincenzo Bella. “Le auto elettriche in questo modo possono diventare un tassello nella costruzione di un modello turistico a basso impatto ambientale sul nostro territorio” ha aggiunto la collega di giunta con delega al Turismo, Carola Gentilini.