Tre offerte per aggiudicarsi i lavori delle paratie. Delle dieci società che avevano partecipato ai due sopralluoghi organizzati dalla Regione sul lungolago, tre hanno poi effettivamente risposto al bando entro la scadenza dei termini fissati per inviare le offerte, ovvero le 16 di oggi.
L’apertura delle buste avverrà la settimana prossima, il 18 settembre, dopo la nomina della commissione di valutazione. Solo in quel momento si conosceranno i nomi dei partecipanti che ambiscono ad andare a completare – questo almeno è l’obiettivo – i lavori infiniti delle barriere antiesondazione del lago di Como.
Il bando, pubblicato all’inizio del luglio scorso prevede 1.030 giorni di lavoro e ha un valore economico di 13 milioni di euro. La gara è stata fatta con procedura europea. “Abbiamo fatto un altro passo avanti importante – sottolinea il sottosegretario della Regione Fabrizio Turba – Naturalmente dovremo aspettare l’apertura delle buste e la valutazione della commissione, ma parliamo di un bando complesso e molto specifico. Le società interessate hanno partecipato a un sopralluogo e se hanno poi deciso di proseguire possiamo auspicare che avessero tutte le carte in regola e che fossero competenti. Siamo fiduciosi che non ci saranno problemi e che si procederà con l’assegnazione dei lavori”.
Il completamento del cantiere, se non ci saranno intoppi, è previsto per il 2022. Del valore previsto dal bando, circa 12 milioni e 600mila euro è relativo ai lavori soggetti a ribasso e 400mila euro a oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. L’appalto sarà aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto tra qualità e prezzo. Nella valutazione, su 100 punti previsti, l’offerta tecnica potrà assegnare fino a 80 punti mentre quella economica arriverà a 20.