Seconda giornata a Villa d’Este a Cernobbio per la 45esima edizione del Forum Ambrosetti. Nuova sfilata di big del mondo della politica, dell’economia e della finanza. Occhi puntati sul nuovo governo. “Mi pare un governo complicato, con un’agenda complicata, una prospettiva difficile, – ha detto l’ex presidente della Regione Lombardia, il leghista Roberto Maroni – però intanto c’è. Se lunedì e martedì ottiene la fiducia potrebbe anche resistere perché ci sono tante cose da fare. La mossa di Salvini è stata azzardata – ha detto Maroni – che non è andata come lui aveva immaginato e previsto, come lui avrebbe voluto e cioè con le elezioni anticipate, che sarebbe stata la conseguenza più logica della fine di un’esperienza di governo. Probabilmente, come lui stesso ha detto, ha commesso un’ingenuità, di fidarsi di quello che qualcuno a Roma gli aveva detto e questa ingenuità gli è stata fatale”.
“L’importante è che si facciano le cose – ha dichiarato la presidente di Eni Emma Marcegaglia – L’Italia è in stagnazione, ha una crescita zero, sta ricominciando a crescere la disoccupazione, quindi dobbiamo fare delle cose. Se questa coalizione avrà la capacità e la forza di portare avanti le cose da fare e sono chiare – riduzione del cuneo fiscale, investimenti in infrastrutture, investimenti in ricerca e innovazione – tenendo però i conti pubblici ovviamente in ordine, questo sarà molto positivo per l’Italia”.
Oggi hanno partecipato al Forum numerosi personaggi di calibro internazionale, da Hillary Clinton ad Alexis Tsipras. La giornata di domani sarà invece dedicata all’Italia e vedrà la presenza di rappresentanti del governo, autorità e numerose figure di rilievo del mondo imprenditoriale e finanziario. Tra gli interventi in programma, quelli del neo ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli e del neo ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti.