Finisce oggi l’esperienza di governo dei comaschi Alessandra Locatelli e Nicola Molteni.
Entrambi giovani, entrambi leghisti, sono entrati nel primo esecutivo di Conte in due momenti differenti: Molteni, braccio destro di Salvini, è stato quasi subito nominato sottosegretario all’Interno, passando al Viminale praticamente l’intero periodo di governo gialloverde.
Locatelli, invece, è stata nominata a sorpresa ministro della Famiglia e della Disabilità a inizio luglio. La deputata leghista ha dovuto lasciare l’incarico di vicesindaco di Como.
Terminato il governo gialloverde, nel governo giallorosso ovviamente non c’è posto per esponenti della lega e quindi Molteni e Locatelli hanno lasciato gli uffici di governo, ed entrambi hanno scelto di salutare con un post su Facebook.
Molteni, dopo aver elencato le azioni di governo di questi mesi, chiude con una nota personale: “Ho dedicato 14 mesi al bene del mio Paese, sacrificando molto, in primis togliendo spazio alla mia famiglia, ad Aurora e Benedetta. Loro hanno compreso e per questo le ringrazierò eternamente. Era giusto così”.
Locatelli invece pubblica la foto di un mazzo di fiori e un biglietto, e aggiunge: “Grazie a tutti di cuore per l’impegno, la professionalità, il rispetto e l’affetto che mi avete dimostrato”.
Al di là delle opinioni e dei giudizi politici, oggi Como perde oggettivamente una delegazione di peso a Roma: il Lario aveva portato a Palazzo Chigi contemporaneamente un sottosegretario all’Interno e un ministro.