Inizio settembre segnato dai cantieri a Como, ma mancano ancora all’appello alcuni tra gli interventi annunciati entro l’inizio della scuola, mentre in alcune zone della città i residenti denunciano l’abbandono totale di strade e marciapiedi.
E’ il caso ad esempio di Salita dei Cappuccini, dove, in attesa dell’annunciata sistemazione, residenti e passanti devono fare i conti con un manto stradale costellato di buche e avvallamenti e soprattutto con marciapiedi impraticabili.
La gran parte del percorso riservato ai pedoni è completamente ricoperto di erba, tanto che ormai somiglia più a un sentiero di campagna. E nei punti in cui la vegetazione non la fa da padrona le condizioni dell’asfalto sono pessime e la camminata diventa un percorso a ostacoli. Ai pedoni non resta che camminare sulla strada, che come detto non è comunque in condizioni ottimali, senza contare i rischi legati al passaggio delle auto. Palazzo Cernezzi fa sapere che è stato approvato uno stanziamento di 190mila euro per rifare i marciapiedi e abbattere le barriere architettoniche. L’appalto sarà assegnato entro la fine dell’anno e i lavori sono previsti nella primavera del prossimo anno.
Attesa per l’intervento di messa in sicurezza anche davanti alle scuole e alle fermate del bus di via Acquanera. La giunta di Palazzo Cernezzi ha approvato un intervento da 8mila euro per un restringimento della carreggiata in prossimità della scuola primaria e dell’infanzia di Albate, con istituzione di senso unico alternato a vista e realizzazione di passaggi pedonali. I lavori prevedono anche due nuovi passaggi pedonali e l’istituzione di zona 30 e zona residenziale nel tratto che va da via Al Piano a via Belvedere e in altri tratti delle traverse contigue. L’intervento, sollecitato da residenti e genitori degli alunni dovrebbe essere realizzato prima dell’inizio della scuola, ma al momento non c’è traccia del cantiere.