Il cantiere per la rotonda sperimentale di piazza San Rocco a Como partirà domani. L’annuncio ufficiale arriva da Palazzo Cernezzi. Una modifica alla viabilità molto attesa e richiesta dai cittadini, che dovrebbe vedere la luce tra dieci o quindici giorni, e comunque entro l’inizio dell’anno scolastico. Come annunciato dall’assessore alla Mobilità Vincenzo Bella, “Si procederà prima con interventi al di fuori della sede viaria come ad esempio quelli previsti sul marciapiede tra via Milano e via Grandi, poi verranno rimossi i paletti e successivamente verranno posati i cordoli della nuova rotatoria, quindi si procederà con la segnaletica provvisoria”. La sperimentazione durerà almeno 6/8 mesi e il Comune prenderà poi una decisione definitiva alla luce anche delle valutazioni e dei monitoraggi sui flussi di traffico e i tempi di percorrenza degli autobus. I disagi alla viabilità durante il periodo del cantiere dovrebbero essere limitati, come assicura Palazzo Cernezzi. Sul lato della piazza, un cartello annuncia il divieto di sosta a causa del cantiere a partire da sabato 31 agosto, con un evidente errore: il divieto dovrebbe terminare il 31 settembre, giorno che sul calendario non esiste. Inoltre, i lavori dovrebbero concludersi ben prima.
Nei giorni scorsi sono iniziati i cantieri anche in via Giussani, dove deve essere sostituito il vecchio collettore di tombinatura nel tratto compreso tra via Palma e via Paoli. Fino al 30 ottobre è vietata la circolazione e la sosta per tutte le categorie di veicoli, compresi quelli di polizia e soccorso. Durante la prima fase del cantiere, presumibilmente fino al 23 settembre, saranno vietate circolazione e sosta nel tratto di via Giussani compreso tra via Guido da Como e via Palma. Nei rimanenti tratti la strada resterà percorribile in entrambi i sensi di marcia. Compatibilmente con le fasi operative del cantiere – fanno sapere dal Comune – sarà sempre consentito il transito dei veicoli dei residenti, e sarà sempre disposta la rimozione forzata dei veicoli in sosta all’interno dell’area di cantiere.