L’anno scolastico sta per iniziare, i ragazzi stanno per tornate in aula. Se da una parte a Como si è quasi conclusa l’emergenza presidi, dall’altra mancano i direttori amministrativi.
Il contestato “concorsone” dei dirigenti scolastici ha risolto in gran parte la questione delle reggenze, sono soltanto sei le scuole senza preside, ma resta senza soluzione il problema dei Dsga (i direttori dei servizi generali amministrativi) ne mancano almeno una quarantina su un totale di 68. “In questi giorni sono stati immessi in ruolo nella nostra provincia 19 dirigenti scolastici – spiega Vincenzo Iaia, responsabile della sezione comasca dell’Associazione Nazionale Presidi – Salvo rinunce quindi le sedi vacanti saranno sei: Uggiate Trevano, Cucciago, Ponte Lambro, Merone, Menaggio e Valmorea”. Come detto, però, per un problema che va verso una soluzione ce ne è un altro che si aggrava: “Mancano almeno una quarantina di Dsga – chiarisce Albino Gentile, segretario generale della Cisl Scuola dei Laghi – la gestione di un istituto oggi è molto più complessa. Da troppo tempo non si fanno concorsi per questi dirigenti qualificati – aggiunge – e così ‘peschiamo’ tra gli assistenti sui quali ricade una grossa responsabilità”.