Avevano già colpito nei mesi scorsi (con modalità simili e sempre nelle stazioni) i due marocchini di 26 anni arrestati la scorsa settimana dai carabinieri di Lomazzo con le accuse di rapina e violenza sessuale ai danni di due giovani di Como.
Abuso – ad essere barbaramente stuprata era stata la giovane, mentre l’amico era tenuto a distanza con un coltello puntato alla gola – che risale a inizio giugno lungo i binari che escono dalla stazione di Cadorago scendendo verso Milano.
I due marocchini avevano già colpito altre tre volte. L’8 aprile intorno alle 22.30 alla stazione di Como-Camerlata avrebbero avvicinato un uomo chiedendogli l’ora, per poi rubargli cellulare e soldi e colpirlo con calci e pugni.
Doppio colpo (uno tentato) nell’ottobre 2018 a Como-Borghi, con modalità simili: l’arma utilizzata per intimidire la vittima sarebbe sempre stata un coltello, puntato alla gola.