Soltanto lo 0,5% degli studenti comaschi, alle prese con gli esami di Stato, si è diplomato raggiungendo il massimo dei voti, ossia 100 e lode. La percentuale più bassa registrata in Lombardia (la cui media si attesta comunque allo 0,7%), ma in crescita rispetto all’anno precedente. Di contro diminuiscono i 60.
L’ufficio scolastico regionale ha diffuso nelle scorse ore alcuni dati relativi, appunto, alla maturità 2019.
In provincia di Como il 96,8% degli alunni di quinta superiore è stato ammesso agli esami, quasi tutti sono stati promossi, il 99,7%.
Ad incuriosire sono i dati, espressi sempre in percentuale, relativi alle fasce di voto. Val la pena ricordare che il punteggio è espresso in centesimi, e si va da un minimo di 60/100 a un massimo di 100 con lode.
Sul Lario la maggior parte degli studenti (il 35,6%) si colloca nella fascia di punteggio tra il 61 e il 70. Mentre il 29,3% tra il 71 e l’80. Soltanto il 6,5% si è fermato al 60, ovvero la sufficienza.
Il 15,6% si colloca tra l’81 e il 90 e il 9,1% tra il 91 e il 99. Il 3,4% dei maturandi ha raggiunto il massimo ovvero 100. E – come detto – soltanto lo 0,5% si è guadagnato la lode.
Un rapido confronto con l’anno scolastico precedente mette in luce delle minime variazioni. I 100 e lode erano ancora meno, lo 0,4%, mentre i 60 erano di più (l’8%), solo per fare qualche esempio.