Caldo torrido e asili nido come forni. Lo denuncia il sindacato, che in un comunicato parla di “problematica situazione degli asili di via Palestro, via Italia Libera, via Giussani e di Sagnino”. Questa mattina la protesta pacifica dei sindacati all’asilo di via Palestro per denunciare la situazione di disagio all’interno della struttura. Alessandra Ghirotti, segretaria Fp Cgil Como, e Vincenzo Falanga, segretario Fp Uil Lario, hanno consegnato simbolicamente un ventilatore al personale del nido di via Palestro. L’iniziativa è simbolica poiché, per le normative di sicurezza, il personale non è autorizzato a ricevere apparecchi e dispositivi elettronici provenienti dall’esterno. “È un problema oggettivo – spiegano Ghirotti e Falanga – Purtroppo, l’amministrazione ha dimostrato di non avere a cuore il personale e anche l’utenza, composta di bambini e famiglie. Pur sapendo che una risoluzione immediata sarebbe stata complicata, chiedevamo un segnale, un impegno, un accorgimento minimo”.
A rispondere è l’assessore ai lavori Pubblici di Como, Vincenzo Bella che ha spiegato: “Abbiamo preso l’impegno di sistemarli dal punto di vista del riscaldamento invernale, ma l’aspetto del condizionamento estivo non è stato pensato in questi fabbricati – poi aggiunge – Si tratta comunque di interventi che riguardano un numero limitato di periodi dell’anno e si possono risolvere con delle soluzioni palliative”.
“In via Zezio – spiega l’assessore agli asili nido Alessandra Bonduri – le educatrici per far fronte al caldo e dare un po’ di refrigerio ai bambini si sono organizzate con piccole piscine”.