Caldo torrido: è record di chiamate al 118 sul Lario e, più in generale, in tutta la Lombardia. Nell’ultimo fine settimana la centrale operativa della provincia di Como ne ha ricevute 2.216. Venerdì 28 giugno è stato registrato un aumento del 45%, le chiamate complessivamente sono state 758 contro una media di 520, e sabato e domenica non è andata meglio con 1.458 telefonate in due giorni. Trend confermato anche questa mattina. A partire dal pomeriggio però, almeno sul fronte meteo, si sono registrati i primi cambiamenti. Sono arrivate, infatti, le prime precipitazioni che proseguiranno anche nei prossimi giorni. La sala operativa di Regione Lombardia ha emesso un’allerta gialla (ossia criticità ordinaria) per il rischio – a partire dal tardo pomeriggio di oggi e fino alle prime ore di domani – di temporali forti. Intanto l’ondata di caldo eccezionale ha favorito nelle scorse ore l’innalzamento dei valori di ozono in atmosfera. Dopo i picchi toccati la scorsa settimana, Como ieri ha raggiunto di nuovo quota 198 microgrammi per metro cubo d’aria a fronte del limite di 180 μg/mc oltre il quale sussiste un rischio per la salute in caso di esposizione di breve durata per determinate categorie di persone particolarmente sensibili a questo inquinante. Da qui l’obbligo per le istituzioni di informazioni adeguate e tempestive. Vi è poi una soglia successiva, detta di “allarme” (240 μg/mc), oltre la quale i rischi per la salute valgono per tutti.
La pioggia dunque, oltre a dare un po’ di sollievo dal caldo e dall’afa, dovrebbe aiutare anche in questo senso.