Politeama, qualcosa si muove, è in programma per lunedì un sopralluogo da parte di potenziali interessati all’acquisto dell’ex cineteatro. Primi passi a due mesi dall’assemblea dei soci della Società Politeama che all’unanimità aveva approvato il piano proposto dal liquidatore Francesco Nessi per mettere sul mercato l’edificio inaugurato nel 1910 e chiuso dal 2005, giunto in eredità al Comune di Como per la quasi totalità delle quote. Il piano proposto dal professionista ha previsto la richiesta di manifestazioni di interesse per offerte sull’immobile, che è vincolato dalla Soprintendenza e in larga parte deve rimanere legato a scopi culturali. Nessuno finora si era fatto avanti con una proposta fino alle scorse ore. L’obiettivo più concreto e praticabile per far rinascere il Politeama è che enti, associazioni e ordini professionali del territorio si facciano avanti per dare un futuro alla struttura. Non è escluso che si sperimenti anche la strada del crowdfunding attraverso il web. Costruito all’inizio del secolo scorso, su progetto dell’ingegnere Federico Frigerio, il Politeama era stato concepito come struttura polifunzionale, dotata di un’ampia sala per cinema e teatro con platea, prima galleria, palchetti e seconda galleria (1.200 posti totali), ma anche 10 camere di albergo, due appartamenti, un bar, una sala giochi e un giardino esterno.
Dopo il sopralluogo di lunedì si potrà capire di più.