Tintarella di Luna al Sociale. Nel 50° dell’allunaggio “Tutta colpa della luna” è il leitmotiv che caratterizza la programmazione 2019/2020 del sociale di Como.
La stagione operistica inaugura con Guglielmo Tell, capolavoro di Gioachino Rossini, il 26 settembre, nella versione originale italiana, del 1831, con la direzione di Carlo Goldstein e la regia di Arnaud Bernard. Quattro dei cinque titoli della lirica quest’anno saranno caratterizzati dalla ispirazione del nostro satellite in una programmazione che ama sempre più alternare sfide e sperimentazioni, impegno e ricerca, con un’attenzione volta a valorizzare memoria e compositori del territorio. Il secondo titolo lirico è La Sonnambula di Vincenzo Bellini composta proprio a Moltrasio, a pochi chilometri dal Teatro Sociale.La stagione di prosa trova il suo avvio con un unicum, commissionato dal Teatro Sociale di Como al popolare scrittore Maurizio de Giovanni, che presenta alcuni passi dai suoi romanzi più celebri, ispirati alla luna. Tre gli appuntamenti affidati a monologhi di comici e pungenti ritrattisti della nostra contemporaneità: Geppi Cucciari, Paolo Cevoli, Alessandro Bergonzoni. E poi musica di ogni genere e contaminazione in un calendario che comprende i Sulutumana, attraversa i Queen con un omaggio a Freddie Mercury e stupisce con il suono “lunare” delle arpe celtiche e passa per le canzoni psichedeliche dei Pink Floyd. E l’ultimo dell’anno, dopo lo spettacolo “Lo schiaccianoci” si potrà cenare per salutare il 2020 direttamente in palcoscenico.
Campagna abbonamenti già partita oggi; apertura vendita biglietti sabato 7 settembre. Tutte le informazioni su teatrosociale.it.