L’uomo e l’acqua. Dal mar Baltico al lago di Como. Un filo sottile – è proprio il caso di dirlo – unisce due realtà lontane. L’artista lituana Inga Liksaite espone al Museo della Seta di Como le sue opere tessili, di fiber art, che sono in grado di parlare a chi le osserva. La mostra WaterHome, aperta al pubblico fino al 22 settembre, propone 21 arazzi che spesso diventano tridimensionali, tutto nasce da un dipinto o un disegno per poi espandersi a conquistare la tela intera, grazie ad esempio alla tecnica del punto croce.
L’esposizione nasce dalla sinergia tra la Fondazione Bortolaso Totaro Sponga, il Museo della Seta con il contributo di Fondazione Volta.
L’artista utilizza il filo in tutti i modi possibili, le sue opere guidano l’osservatore in un mondo onirico molto spesso fatto di onde. Ma ci sono anche raffigurazioni su tela come Madonna and Child in cui bene si comprende la fine tecnica utilizzata
La mostra e la sinergia con il Museo della Seta permettono anche un’anticipazione dell’edizione 2019 di Miniartextil, la rassegna internazionale d’arte tessile contemporanea, che aprirà sabato 28 settembre.