Regolamento di polizia urbana, la discussione in consiglio comunale non è ancora terminata mentre continuano a susseguirsi voci e sussurri su un possibile accordo tra il centrodestra e il gruppo di Rapinese. Sull’avvicinamento delle posizioni tra l’attuale amministrazione cittadina e quello che, fino a oggi, è stato il più duro oppositore della giunta, è intervenuto il gruppo Civitas di Bruno Magatti. “La maggioranza che conoscevamo non esiste più – si legge nella nota inviata – Questo è un dato di fatto che si concretizza nell’accordo tra una parte della ex- maggioranza, esclusa Forza Italia, e la lista Rapinese”. “Ogni schema è quindi saltato in nome di tatticismi che ignorano ciò che davvero sta a cuore ai cittadini. Noi, tuttavia, non vogliamo limitarci alla sola presa d’atto della voglia della lista Rapinese di continuare a mantenere in vita sia questa maggioranza sia quel mostro che è il regolamento di Polizia Urbana”.
Infine la lista Civitas prosegue: “Ci sentiamo in dovere di ripetere, ancora una volta che questo regolamento, ammesso che trovi la luce, sarà a rischio di impugnazione – infine conclude – Questa vicenda, insieme alle questioni di Via Perti, dei cassonetti, restituisce un’immagine realistica e cruda dello stato di salute della maggioranza e del grado di efficienza della sua azione amministrativa”.
A replicare è il consigliere Alessandro Rapinese: “Contrariamente alla lista Civitas, non ho mai fatto accordi con i partiti. Voto per il bene della città – poi aggiunge – Mi dispiace se a Magatti piaceva l’accampamento sotto la stazione San Giovanni ma questo regolamento non lo prevederà più”.