Respinge le accuse il 67enne di Lomazzo, residente da tempo in Sudafrica, indagato nell’ambito dell’inchiesta della guardia di finanza di Como sul fallimento di Cartorama, azienda di Turate leader nel settore del commercio di articoli di cancelleria e cartoleria. Nel febbraio scorso, il tribunale di Como ha firmata un ordine di arresto del manager, che però è tuttora nel nuovo Paese di residenza. Dovrebbe dunque essere avviata la procedura per la richiesta di estradizione.
“Non vi è stata alcuna strumentalizzazione fraudolenta del processo di ricapitalizzazione della società – dice Anna Maria Restuccia, legale difensore del manager di Lomazzo – Non solo non vi è stato alcun ricorso abusivo al credito, ma il mio assistito, pur di salvare Cartorama dal fallimento ha posto in essere atti di disposizione del proprio patrimonio. Il 67enne, che ha stabile e legittima residenza in Sudafrica già da tempo, sarà in grado di chiarire la propria posizione nelle opportune sedi”. Nell’ambito della stessa indagine è stato arrestato l’amministratore di fatto della società, fermato a Malpensa mentre rientrava in Italia dal Sudafrica.